Newsletter Giugno

📝Come sapete ogni mese si aggiorna la lista dei quiz delle materie che possono essere aggiunte al vostro profilo se l’esito sarà positivo!

Ecco a voi quelle di giugno 👇🏻              

🧪 Chimica

🔢 Contabilità

🏢 Economia

⚖️ Fisica

🏛️ Greco antico

👩‍💻 Informatica

✍️ Latino

🧮 Matematica

🖥️ Programmazione

🌎 Inglese

🌎 Francese

🌎 Spagnolo

🌎 Tedesco

*Per questo mese siamo alla ricerca di nuovi insegnanti per le materie sopraindicate; vi ricordiamo che per ogni nuovo tutor che entrerà in community tramite il vostro link referral potrete ricevere una Tango Card del valore di 45 €!

Lo spotlight che vi proponiamo questo mese è dedicato ad una nostra Mentore che collabora con GoStudent da diverso tempo e grazie all’esperienza maturata in anni di insegnamento ci aiuta a rispondere ad una domanda di vitale importanza per voi tutor :

“Come costruire un rapporto di fiducia con lo studente svolgendo lezioni online?”

Per saperne di più leggi l’articolo qui! 👇        

La risposta a questa domanda non sembra immediata, visto che lo schermo risulta essere una grande barriera alla comunicazione fra tutor e studente. Siamo insieme eppure non lo siamo davvero, ci vediamo ogni giorno eppure non sembra che ci conosciamo davvero. Dopo la quarantena e i lunghi giorni passati davanti a pc e smartphone come uniche finestre sul mondo, molti ragazzi hanno una gran voglia di staccarsi dallo schermo e vivere nel mondo off line, tuttavia quel periodo ha permesso a tutti di entrare in contatto con le possibilità che il digitale fornisce per la didattica.

Allora, come possiamo entrare in empatia con i nostri studenti se abbiamo davanti uno schermo? Esattamente come faremmo se ci trovassimo davanti di persona. Un sorriso e un saluto caloroso sono sempre il modo migliore per rompere il ghiaccio.

“Ciao, come stai oggi? Come è andata la tua giornata a scuola?”

Possiamo fare domande apparentemente banali ma fondamentali perché aiutano a stabilire con semplicità le basi di un rapporto. Chiunque di noi sarebbe maggiormente ben disposto a proseguire una conversazione con una persona gentile e sorridente. Mostrarsi ben disposti è fondamentale soprattutto nelle lezioni di prova in cui bisogna convincere studenti e genitori del percorso di tutoring che si sta proponendo. E spesso una parola gentile e un sorriso servono a rassicurare anche gli stessi genitori che la persona che seguirà loro figlio è una persona di cui si ci può fidare e su cui si può contare anche a distanza.

Dopo una buona prima impressione è necessario proseguire sulla stessa strada.

Come fare allora? Anche in questo caso è più semplice a farsi che a dirsi.

Potremmo chiedere ai nostri studenti dei loro interessi oppure osservare cosa c’è intorno a loro e prendere spunto da quello. Spesso i ragazzi fanno lezione dalla loro cameretta, quindi una buona idea è quella di formulare un commento semplice su un poster o su qualcosa che indossano.

“Che carina la tua collana!”

“Questa maglia ti sta davvero bene!”

“Anche a te piace ascoltare i Queen? Sono un gruppo storico, è impossibile non amarli!”

Non serve dire molto, ma commenti del genere possono aiutare bambini e ragazzi a sentirsi apprezzati e stimati per i loro interessi e la loro personalità e inoltre dimostra loro che sono meritevoli di complimenti anche se hanno difficoltà in qualche materia scolastica.

Cosa fare invece se lo studente che abbiamo davanti si dimostra più timido?

Cerchiamo di metterlo a suo agio parlando di noi. Raccontiamo la nostra esperienza e i nostri interessi, in modo tale che si senta più a loro agio a parlare e ad aprirsi.

“Ieri sera ho visto la partita e sono stato davvero molto felice del risultato! Tu l’hai vista? Per quale squadra tifi?”

“Stasera vado al cinema e non vedo l’ora di vedere quel film! Tu l’hai visto?”

Nel caso di un percorso di tutoring mirato al recupero di carenze in alcune materie, i nostri studenti potrebbero provare un po’ di vergogna e tendere a ritrarsi dalla relazione con i tutor.

In queste situazioni spesso può essere molto utile anche parlare delle nostre disavventure scolastiche. Raccontando come abbiamo superato noi le difficoltà che abbiamo incontrato nel nostro percorso di studi aiutiamo i nostri studenti a capire che ognuno può avere dei momenti di down, ma che non c’è bisogno di scoraggiarsi, anzi è proprio dagli errori che si impara!

“Sai, nemmeno io ero molto bravo in latino all’inizio e poi piano piano ho imparato e mi sono appassionato così tanto che adesso sono io ad insegnare!”

Per costruire un rapporto di fiducia ed empatia fra tutor e studente è importante cercare di creare dei punti di contatto fra noi e loro, traendo spunto da qualunque indizio possiamo avere dallo studente o dal suo ambiente. E questo vale per studenti di ogni età, bambini, adolescenti, universitari o adulti, perché a tutti fa piacere che qualcuno si interessi a noi e alla nostra vita e dimostri sincero interesse nei nostri confronti.

Con queste basi sarà poi molto più semplice che lo studente si fidi del proprio tutor, che confidi le proprie difficoltà senza temere di essere giudicato o rimproverato, perché avrà la sicurezza che aldilà dello schermo ha una persona in carne ed ossa che è a sua disposizione per aiutarlo a migliorare.          

Maria Mandarino

Vi invitiamo anche a leggere l’articolo dedicato alla nostra Tutor Dell’Anno 2022, Ester Tinaglia, direttamente su la Repubblica, in cui racconta della sua esperienza d’insegnamento con GoStudent 🤩